Test orientamento sessuale. Cos’è

Test orientamento sessuale… un test!? Di solito, questa potrebbe essere la prima reazione leggendo una frase del genere. Ed anche in questo momento, ne siamo certi, che ci stiate leggendo dallo schermo di un PC o di uno smartphone, vi starete grattando la testa.

I più, probabilmente, avranno un’espressione anche solo idealmente a mascella disserrata, tra lo scandalizzato e lo sbigottito. Altrettanto probabilmente, i meno giovanissimi di noi avranno avuto un sussulto ricordando quell’epoca ormai remota, durata almeno fino alla fine degli anni Novanta, dei Tre Giorni.

Cos’erano i Tre Giorni se lo ricordano bene i maschi di quella generazione. Sei appena diventato o stai per diventare maggiorenne. E mentre sei ancora alle prese con qualche brufolo e la compagna di banco che ti piace o quella che dovrebbe passarti le risposte alla Maturità, bussa il postino.

Improvvisamente l’ultimo cd dei Soundgarden non suona abbastanza forte da coprire il frastuono che fa la realtà. Sei stato convocato in caserma per la tre giorni (io ne ricordo due in realtà) di test psico-fisici e attitudinali per l’anno di leva obbligatoria.

E tra le tante domande, alcune tese a scoprire se tu sia un uomo virile ed etero tutto d’un pezzo oppure abbia tendenze latenti per le quali non saresti idoneo alle armi. Su tutte “Ti piacciono i fiori?”…. Ecco cosa ci ricorda l’espressione Test Orientamento Sessuale!

test orientamento sessuale
Test orientamento sessuale. Cos’è

Test Orientamento Sessuale, perché al primo impatto suona così sinistro?

Ecco, diciamo che l’immagine qui in alto, evocativa di scenari distopici e cyber-punk à là Matrix, non aiuta molto a uscire da una visione inquietante. Sarà il neo-diciottenne di fine anni Novanta che è in me, ma non associare le parole Test Orientamento Sessuale ai famosi Tre Giorni e alle domande di quel test (pseudo) psico-attitudinale è quasi impossibile!

Ma come per ogni cosa, tutto dipende dalla prospettiva, che ci fornisce ogni volta una chiave di lettura differente. Risulta agli occhi più smaliziate e maturi di oggi, i miei e dei neo-diciottenni di oggi, che domande del tipo Ti Piacciono I Fiori sono ridicole. Cose che ti fanno immaginare che chi le abbia congegnate fosse un qualche zelante, piccolo burocrate represso che passava le sue serate nella penombra della propria scrivania.

Test Orientamento Sessuale e Tre Giorni della vecchia leva obbligatoria. Cosa c’entrano fra di loro?

Fatti bizzarri e fuori dal mondo, soprattutto perché sottendevano un chiaro intento discriminatorio. Donne e persone con tendenze definibili come effeminate non potevano svolgere ruoli maschili e mascolini per antonomasia come indossare una divisa.

O magari, chissà, si preoccupavano che persone di orientamento diverso non avrebbero avuto vita facile con i commilitoni e i più diretti superiori, i famigerati nonni. Tutto ciò, per fortuna, appartiene al passato! Oggi le donne fanno orgogliosamente parte delle Forze Armate, cui danno grande lustro mostrando spesso resistenza e abnegazione oltre modo.

Per quanto viga ancora una forte cultura sessista in molti campi, in Italia, siamo andati avanti. Stesso dicasi per persone di altro orientamento sessuale o genere, finalmente riconosciute semplicemente come persone. Allo stesso modo chi un tempo se la cavava con un bonario rimprovero e qualche risatina d’approvazione mal celata, oggi può finire seriamente sotto accusa per atti di bullismo.

Ma allora il Test Orientamento Sessuale non c’entra nulla col retaggio culturale del test dei Tre Giorni?

Ebbene no, fortunatamente ed assolutissimamente no. Per quanto alle generazioni come la mia possa suonare come qualcosa di anomalo, discriminatorio e sessista, non lo è. Come abbiamo scritto prima, tutto dipende dalla prospettiva e dalla lettura che si da alle cose.

E nel caso del test orientamento sessuale, la giusta chiave di lettura è la contestualizzazione storica. Il test (pseudo) psico-attitudinale dei Tre Giorni è un’altra storia ed un altro contesto sociale fortunatamente superato. 

Questo lo chiariamo anche perché ci teniamo a sottolineare una volta di più una cosa. Cioè che, così come abbiamo fatto parlando di sesso estremo, seduzione, testosterone, Kamasutra e contraccettivi, saremo onesti e obiettivi.

Proprio nel segno dell’oggettività e della verità sia etica che medica, ci teniamo anche a sottolineare un altro aspetto subito. Cioè che al di là di ogni interpretazione o parere riguardo al Test Orientamento Sessuale, il sesso è qualcosa di gioioso e libero. Rappresenta quel completamento e quell’esternazione fisica di chi siamo cui tutti abbiamo sacrosanto diritto.

test orientamento sessuale
Ma allora il Test Orientamento Sessuale non c’entra nulla col retaggio culturale del test dei Tre Giorni?

Ma allora, il test orientamento sessuale c’entra con la libertà di amare?

Vi rispondiamo un po’ alla solita maniera, semplicemente eliminando il punto interrogativo. Sì, il test orientamento sessuale c’entra con la libertà di amare. La gioia piena e appagante dell’amare e dell’esprimere attraverso l’amore chi si è, i propri desideri, sogni e le aspirazioni, è un diritto inviolabile di tutti. Valica i confini dettati dai canoni e dai retaggi sociali, morali e religiosi.

La rivendicazione di tale diritto alla felicità, del cuore e dei sensi, aiuta anzi a spostare più avanti questi limiti, comprendendo una volta di più l’inutilità di questi ultimi. Allo stesso modo, tutti quanti, a prescindere dall’orientamento e dalla sessualità cui ci si sente più vicini, hanno diritto ad una vita sessuale gioiosa e appagante.

Il vigore, la resistenza, la consapevolezza di avere più salute ed energia, tutto quello che la vita sana e l’integratore naturale Maximo possono garantirti! A base di zinco, tribulus, maca, taurina e vitamina E, Maximo è la chiave giusta per vivere il sesso al massimo e ognuno a modo proprio. Perché il vero piacere è genderless!

Il test orientamento sessuale e l’importanza di capire se stessi

Tutto quello che abbiamo sviscerato insieme a voi fin qui, cari amici lettori, ci serve da volano per un’altra (speriamo) utile osservazione. Se c’è qualcosa di assolutamente giusto, virtuoso e sensibile nel retro pensiero del test orientamento sessuale, quel qualcosa è l’importanza di conoscersi.

Quante volte balzano agli onori delle cronache quelli che in fin dei conti sono solo le punte evidenti e drammatiche di grossi iceberg? Violenze sessuali, femminicidi, molestie, abusi su minori, aberrazioni umane che ci avvicinano alle bestie nel senso più deteriore del termine.

Eppure anche anche il male, per quanto buio e ferino, ha una sua logica fredda spiegazione. In questo caso, molto si spiega col modo in cui ci lasciamo reprimere e marchiare dalle aspettative sociali e dalla cultura con cui veniamo educati.

test orientamento sessuale
Il test orientamento sessuale e l’importanza di capire se stessi

Test orientamento sessuale. Una possibile via d’uscita dalle pressioni sociali sulla sessualità, finché si è in tempo

Spesso siamo anche privi dei giusti mezzi intellettivi e culturali per combatterla, questa pressione sociale. Si finisce così per non assecondare davvero la propria natura ed i propri istinti. Nel migliore dei casi (si fa per dire) ciò si risolve nell’eterna infelicità, magari da stordire ogni tanto con sesso clandestino, magari a pagamento.

Ecco dove e in che modo il test orientamento sessuale si può trasformare in un virtuoso alleato contro tutto questo. Quando si parla – oggi fin troppo spesso- di femminicidio, così come di reati legati all’omo-trans fobia, si batte sempre su un punto. Il punto è che bisogna cominciare a coltivare cittadini aperti, empatici e civili a partire dalla scuola. Tutto comincia nell’età infantile, in cui si inizia ad esplorare se stessi e si ha consapevolezza dell’altro.

Nel raggio dei comportamenti virtuosi e rispettosi di sé e degli altri cade in primis proprio la sessualità. La sua conoscenza piena, onesta e spiegata senza tabù che generano morbosità e prurigini. Così come la capacità di confrontarsi con se stessi, capirsi, sapere davvero chi si è cosa si desidera per star bene.

orientamento sessuale test
Test orientamento sessuale. Una possibile via d’uscita dalle pressioni sociali sulla sessualità, finché si è in tempo

Test orientamento sessuale. Così lontano, così vicino….

Permetteteci a questo punto, dopo aver tirato in ballo slogan pubblicitari del passato nei precedenti articoli, una citazione più alta. In questo caso, siamo andati a scomodare il maestro del cinema europeo Wim Wenders ed il suo capolavoro del 1993 Così Lontano, Così Vicino. Ma c’è un motivo molto preciso, che è perfettamente attinente con il tema dell’orientamento sessuale test. Un motivo che si ricollega a propria volta ad una citazione perfino più alta, che tira in ballo Einstein.

Tutto parte da una verità scientifica, per cui quanto più si è vicini ad un oggetto, tanto più si ha una prospettiva parziale e deformata. Quindi, in teoria, più si è vicini, più in realtà si è lontani. Come quando si usa dire che più vedi e meno ne sai. Lo stesso vale per il rapporto con noi stessi e la consapevolezza della nostra sessualità.

Qualcosa cui guardiamo tendenzialmente con occhi filtrati, non nostri. Prima quelli dell’educazione familiare e scolastica, poi magari quella religiosa, poi ancora delle esperienze vissute da persone più grandi, o peggio, dai media. Lo scopo vero che alla fine ha il test orientamento sessuale è quello di toglierci questi filtri dagli occhi che ci illudono di sapere ciò che a volte, con sorpresa, scopriamo di non conoscere davvero.

orientamento sessuale test
Test orientamento sessuale. Così lontano, così vicino….

 Orientamento Sessuale Test e il suo fautore, Alfred Kinsey

Per quanto le aberranti domande cripto-sessiste dell’ormai famigerato test dei Tre Giorni siano ancora storia recente, lo stesso non può dirsi per la genesi del test orientamento sessuale. Eh sì, perché la sua genesi risale a metà del secolo scorso. Fu allora che lo studioso Alfred Kinsey comprese l’importanza di includere nel raggio della sessualità delle zone diverse, altre sfumature.

Proprio alle sue ricerche si deve la presa di coscienza dell’esistenza, nel range degli orientamenti, di alternative rispetto agli antitetici omo ed etero. Dal suo lavoro si è finalmente posta la base per l’inclusività moderna.

Due cose importanti però restano da chiarire in merito, per quanto riguarda l’aspetto storico del test. La prima è che naturalmente oggi il modello Kinsey, avanti per la propria epoca, non basta più a coprire le evoluzioni sociali e di costume in merito alla sessualità. La seconda, invece, è che l’origine stessa delle diverse attitudini sessuali resta ancora con un punto di domanda.

Certo è che background educativi ed eventuali traumi infantili spiegano il perché del reprimere le proprie vere pulsioni sessuali, ma non la loro iniziale genesi.

test orientamento sessuale
Orientamento Sessuale Test e il suo fautore, Alfred Kinsey

 Test orientamento sessuale non è una lista di proscrizione, ma ecco cos’è

Ecco, questo è un altro aspetto che forse abbiamo chiarito in maniera un po’ sottintesa. Ci teniamo per questo a sottolinearlo a chiare lettere. Se qui da noi si parla con tranquillità di test orientamento sessuale è per due motivi, uno cronologico e l’altro geografico. In primis, non siamo più né ai tempi del test dei Tre Giorni, né tantomeno nell’epoca buia delle liste di proscrizioni e dei treni senza ritorno…

In secondo luogo, e la parola luogo non è scelta a caso, non ci troviamo oggi per fortuna in paesi dove le altre sfumature della sessualità e del genere sono viste come ripugnanti perversioni punibili come reati gravi. Possiamo, e purtroppo lo siamo, indietro ancora su tante cose. C’è sicuramente molto ancora su cui lavorare, pregiudizi e modalità sbagliate da scardinare, ma una cosa è certa.

Il test orientamento sessuale, per quanto perfettibile come ogni cosa nelle scienze, è solo una mano tesa alle persone, soprattutto ai ragazzi, per aiutarli a capirsi e scoprirsi senza né paura né rifiuto di sé. Non serve a schedare o a mettere alla gogna, solo a che ciascuno sappia davvero come può essere felice per se stesso.

orientamento sessuale test
Test orientamento sessuale non è una lista di proscrizione, ma ecco cos’è

 Orientamento sessuale test utile a trovare la propria strada. Ed ecco cosa serve per percorrerla al… Maximo!

Insomma, sicuramente il nostro percorso alla scoperta sincera e schietta di noi stessi può passare anche per il test orientamento sessuale. Non va però mai trascurata la possibilità del confronto con gli altri, con personale esperto in psicologia e sessualità.

La cosa più importante è sempre parlare, aprirsi, perché solo il confronto aiuta a trovare se stessi, mentre reprimersi e lasciarsi vivere come pensiamo faccia piacere agli altri vuol dire morire dentro. Perciò non accontentatevi mai di essere felici vedendo felici gli altri intorno a voi. Pensate al vostro bene senza sentirvi sporchi o sbagliati, perché gli istinti innati come i sentimenti non lo sono. E ricordatevi che prendervi cura di voi significa ascoltare anche il corpo, vivere in modo sano e attivo.

test orientamento sessuale
Orientamento sessuale test utile a trovare la propria strada. Ed ecco cosa serve per percorrerla al… Maximo!

Infine, non dimenticate che accanto alla cura per l’anima, il cuore e la salute e il benessere del corpo, potete sempre contare sul sostegno dell’integratore naturale Maximo. Perché il diritto al piacere pieno, appagante e vigoroso non conosce barriere!



Lascia un commento