Bolle sul pene!? Oh no, ma com’è potuto succedere? Perché proprio a me? Ma come è stato possibile? E adesso, che faccio!? Chiamo il medico e prenoto una visita? Magari mi affido al Sacro Internet che mi può dare delle risposte anche mentre sono seduto sul wc di casa, senza andare a studio dal medico? Beh, a parte l’ultimissima domanda, sono tutti dubbi e perplessità più che legittime.
Una mattina ti alzi, senti un fastidioso prurito che non avevi fino al giorno prima, quando ti sei poi messo a letto. Ti guardi allo specchio, giusto per scrupolo – tanto cosa può mai essere, dici tra te e te ancora sonnecchiante- e così… Bolle sul pene!?
Dunque eccoci qui, siamo entrati in quelle casistiche che, per quanto si sa che siano diffuse, finché non ti toccano sono solo dei numeri su un grafico e nulla di più. Insomma, senti un’invisibile pacca sulla spalla e una voce sardonica che ti dice “benvenuto nel club, amico!”. Ma di che cosa si tratta, e soprattutto, domanda delle domande, quanto dobbiamo essere allarmati? Una risposta per tutto quanto, a cominciare da: Niente Panico.
Bolle sul pene, perché?
Bolle sul pene, la prima domanda che naturalmente suscitano a chi se le ritrova è ovviamente Perché. Sì insomma, perché proprio a me, ma quando mai io, non sia mai detto… Spesso anche quando poi ci si ritrova al cospetto del proprio medico, persona che già per la sola professione che esercita dovrebbe suscitare fiducia e confidenza, ci si ritrae.
Esistono patologie, più o meno grandi, delle quali ci si sente di poter, anzi di dover parlare in maniera molto aperta. Siamo tutti d’accordo che quando si tratta di salute non esistono se e ma, ma soltanto la più totale onestà che consente di affrontare a dovere il problema. Eppure, quando le problematiche legate alla salute cominciano a riguardare ciò che afferisce alla sfera intima, apriti cielo!
Le bolle sul pene sono considerate qualcosa di cui non parlare?
A quanto pare, insomma, abbiamo un problema che nemmeno i medici per noi più fidati riescono a risolvere. Il problema, che arriva prima di trovarsi ad avere a che fare con delle bolle sul pene, è l’imbarazzo. Un ingiustificato, spesso anche pericoloso imbarazzo, frutto di una lontana cultura maschilista. La stessa per la quale non possono essere contemplate per un vero uomo né l’impotenza, né l’infertilità né tantomeno l’omosessualità. La stessa sub cultura arcaica per la quale, ad esempio, anche una vera donna non può non essere madre e moglie.
Certo, i tempi per fortuna sono molto cambiati e c’è una sensibilizzazione estremamente più alta, soprattutto tra i più giovani. Eppure ecco che, come quando scopriamo le bolle sul pene, ritornano dal subconscio queste sacche di resistenza. Si tratta di un argomento affrontato abbastanza spesso negli articoli passati e che ritorna di continuo parlando di sesso. Dall’herpes genitale al test di orientamento sessuale ai contraccettivi, sono tante le problematiche legate al sesso di cui sarebbe bene parlare sempre.
Quindi le bolle sul pene andrebbero trattate come ogni problema di salute… Ma perché allora fa quasi paura a volte?
Il problema delle bolle sul pene va trattato né più né meno che come qualsiasi altro problema relativo alla salute. Innanzitutto va affrontato, così come nella vita si affronta qualsiasi tipo di problema, se non altro per evitare che degeneri. In secondo luogo va preso atto che è un problema con una propria misura relativa e quindi come tale va preso. Insomma, sì va presa seriamente perché è la spia che è in corso qualcosa che mina la nostra salute, ma senza allarmarsi particolarmente.
Non dimentichiamo mai che tutto ciò che tocca sesso, erotismo, zone erogene e genitali, tutto è collegato al resto del corpo e alla mente. Qualunque sia la forma di stress esterno a cui possiamo essere sottoposti, dallo stile di vita, alle preoccupazioni quotidiane, alla noia fino agli agenti patogeni e altro, tocca tutto di noi. Bisogna insomma prendersi cura in maniera completa e costante della propria salute.
Cosa fare allora per poter combattere le bolle sul pene e tutti i problemi legati alla sfera sessuale?
Quello delle bolle sul pene, tanto per cominciare a ridimensionare un po’ le cose, è uno dei problemi legati all’ampia casistica relativa alla sessualità. Del resto è di questo che ci occupiamo da sempre con i nostri articoli, dunque nulla va trascurato o preso sotto gamba, ma tutto deve avere la propria giusta collocazione. In questo caso parliamo di bolle ed il fatto che spuntino sul membro è significante solo delle possibili cause, non certo una lettera scarlatta che appone un sigillo morale.
In generale, valgono sempre le raccomandazioni di base. Bisogna prendersi cura di sé ogni giorno e sotto ogni aspetto. Vivere la socialità con gli altri e coltivare hobby per tenere sveglia e giovane la mente, mangiare bene ed essere attivi e in forma per un organismo efficiente. Tutto questo ha solo ricadute positive sulla sessualità, l’eccitazione, la libido ed il vigore.
Ma anche quando tutto questo c’è resta sempre raccomandato di completare il tutto con un sano e certificato integratore alimentare, come Maximo. A base di Maca, Tribulus, zinco, taurina e vitamina E, Maximo aiuta cuore, circolazione, testosterone, fertilità, resistenza e libido!
Bolle sul pene, che cosa sono davvero
Le bolle sul pene sembrano solo apparentemente non essere oggetto di parecchi forum e discussioni. Questo però non deve far pensare solo ed esclusivamente ad una questione di tabù culturale rispetto alle problematiche di natura sessuale. Ciò in verità accade perché si tratta di un problema che può essere risolto in maniera più semplice di quello che generalmente si possa pensare. Qui possiamo tutti cominciare a tirare già un sospiro di sollievo.
In ogni caso, restando concentrati sul tema specifico, le bolle sul pene possono avere differenti cause scatenanti. Possono essere una risposta dell’organismo a fattori ambientali esterni, come ad esempio i batteri. Stiamo parlando i ogni caso di infezioni che, ripetiamo, possono essere causate da più fattori. In alcuni casi si può trattare anche di reazioni allergiche.
Bolle sul pene, scopriamo qualcosa in più
Le bolle sul pene rappresentano, come altre manifestazioni fisiche che possiamo considerare anomale, una spia. Un segnale che il nostro organismo ci invia e che ci rende ben visibile. Quasi come se il cervello fosse distinto dall’Io cosciente e sapesse bene che questo Io è troppo spesso distratto da ciò che accade internamente al corpo. Dunque, il cervello scuote l’Io per fargli capire che qualcosa non va come dovrebbe. E lo fa nel modo più efficacie che conosce, cioè mettendoci il problema letteralmente sotto gli occhi.
Il problema in questione, come abbiamo detto già, è legato o ad un’infezione, il più delle volte, oppure a reazioni allergiche. Tendono a palesarsi sulla corona del glande, tanto che secondo più medici si tratterebbe spesso di variazioni cutanee. Sono quasi sempre di natura benigna anche se vengono facilmente confuse come esternazioni di malattie sessualmente trasmissibili.
Bolle sul pene e le cause da conoscere
Le bolle sul pene sono quindi la spia che ci viene inviata dal corpo per farci sapere che qualcosa non va. Abbiamo in corso un’infezione batterica localizzata, uno sfogo allergico, oppure siamo particolarmente stressati. Quest’ultimo fattore non va assolutamente preso sotto gamba, così come per altre forme di sfogo cutaneo in altri punti del corpo o diversi altri sintomi.
La mente ha un potere enorme rispetto al nostro stato di salute, non solo emotivo ma anche fisico. Ciò è dimostrato e va praticamente di pari passo proprio con le più diffuse cause dell’impotenza. Lo stress mentale sta alla base quindi di più di qualche fastidio accusato dal corpo, dalla caduta dei capelli alle problematiche gastrointestinali fino alla sessualità. Non solo in termini di cattiva disposizione verso la libido, ma anche di efficienza fisica vera e propria.
Ecco perché bisogna sempre curare igiene personale, alimentazione e avere una vita attiva. Tutto è connesso e tutto ha influenza su tutto. Proprio per questo ci si raccomanda poi di coadiuvare il tutto con un integratore alimentare come Maximo.
Bolle bianche sul pene e tutte le raccomandazioni utili
Ricordate sempre che le bolle bianche sul pene – questo è il colore che spesso possono presentare- ravvisano stress o infezione. In quest’ultimo caso, quello che spiega la maggior parte degli eventi cutanei del genere, sappiamo che il sistema immunitario sta combattendo contro degli agenti patogeni.
Per lo più parliamo di batteri, quindi la prima indicazione importante è sempre aver cura in modo particolare della propria igiene intima. Usare saponi con un pH specifico, perché va si pulita e disinfettata l’area intima/genitale, ma va preservata sempre l’integrità della flora batterica naturale.
Se poi siamo, e dovremmo sempre esserlo, persone attive che svolgono attività sportive, allora la nostra attenzione all’igiene intima dev’essere ancora maggiore. Sì, perché sudando e muovendosi in indumenti tecnici che assorbono il nostro sudore, la nostra esposizione ai germi è molto maggiore. E non è tutto, perché va prestata sempre molta attenzione anche ai rapporti sessuali.
Quindi anche in queste situazioni adoperate tanta igiene prima e dopo e, nel caso di incontri saltuari e rapporti non fissi, adoperate sempre la profilassi. Sì, perché come nel caso di herpes, candida e gonorrea, le vie intime sono sempre facili all’esposizione.
Bolle sul pene e masturbazione, ecco la verità
Se ancora non ve lo eravate chiesto, né ci avevate pensato, esiste un legame piuttosto stretto tra le bolle sul pene e la masturbazione. Prima abbiamo parlato di stress, sia fisici che mentali, che alla fine l’organismo somatizza ed esprime proprio attraverso sfoghi e bollicine. Non si tratta però semplicisticamente di stremare il nostro membro con un’eccessiva attività masturbatoria. Tutto parte dall’igiene e dai germi anche in questo caso, pensateci.
Le bolle bianche sul pene hanno a che fare proprio con questo, ossia svolgere la masturbazione con le mani non pulite. Non scordate mai che l’igiene è la condizione essenziale e fondamentale per evitare il contatto con i patogeni che possono portare infezioni. Un po’ come accade ai bambini che dopo aver giocato o pasticciato mettono le mani in bocca, rischiando che gli venga qualcosa a stomaco o intestino.
Bolle bianche sul pene e che cosa potreste fare
Bruciore, prurito, fastidio, le bolle sul pene sono tutto questo ed è sempre bene affrontarle il prima possibile per arginare ed eliminare il problema. Come detto anche all’inizio, è poco discusso, almeno così sembra. Ciò sia per un inutile e arcaico senso d’imbarazzo per la zona che ne viene interessata, sia perché esistono diverse soluzioni praticabili. Tra queste, efficacie ma costosa, è quella rappresentata dal bisturi elettrico, che rilascia miro scariche al livello locale bruciando le bolle.
Altro sistema è quello della crio-terapia, che ottiene sostanzialmente lo stesso effetto del bisturi elettrico, ma attraverso il freddo. Comunque sia non bisogna mai e poi mai dimenticare la sola vera azione preventiva da compiere: lavarsi molto e aver costante cura dell’igiene personale, soprattutto quella intima.
Così come non bisogna mai trascurare qual è la migliore azione preventiva verso i processi degenerativi, lo stress e i malfunzionamenti organici. Mangiar bene, condurre una vita attiva e avere dalla propria un alleato come l’integratore naturale Maximo!