Astenia sessuale. Una forma non così rara di astenia che colpisce proprio la sessualità. Ma che cosa la determina? Cosa c’è da sapere a riguardo? La prima informazione generica che possiamo trarre in merito è proprio questa. Ossia che si tratta, in quanto astenia, di una stanchezza, o debolezza fisica, nei confronti di qualcosa. Quel qualcosa, nella specifica fattispecie di cui ci occuperemo qui, è ahimè la vita sessuale.
Lo sappiamo e ce ne siamo già occupati in svariati articoli precedenti, la sessualità è un insieme meraviglioso e complesso che coinvolge sensi, fisico e intelletto. La dimensione erotica, il gioco, unite ovviamente al sussistere di uno stato di salute ottimale, fanno la sessualità. L’astenia sessuale ci mette i bastoni tra le ruote così come tante altre cause, sia interne che esterne, le quali minano il vigore, la resistenza, l’appetito e tutto ciò che concorre ad un sesso sereno.
Abbiamo affrontato questi aspetti a proposito di bolle sul pene, racconti erotici, herpes genitale, petting e desiderio sessuale. Tutto è accomunato dalla fragile bellezza e complessità di erotismo, immaginazione, e voglia capace di liberarci da tutto e sprigionare la nostra migliore energia. Chiaramente quando intervengono fattori di stress, tanto psicologici quanto patologici, tutto questo è a rischio. Ecco come affronteremo ora l’astenia sessuale.
L’astenia sessuale quindi è solo una delle minacce ad una sessualità serena?
Sì, proprio così, l’astenia sessuale è quindi solo una delle minacce ad una sessualità serena. Oppure, sarebbe meglio dire che questo fenomeno è uno dei sintomi rivelatori di tanti altri potenziali malesseri. Non ci stancheremo mai di ripetere quanto tutto ciò che riguarda il sesso ed i relativi apparati fisici è collegato in maniera totale ad organismo, quindi salute fisica generale, e benessere psichico. Senza un cuore sano e giovane, un’ottimale e fluida circolazione sanguigna, un giusto equilibrio ormonale, un fegato ed un sistema filtrante efficiente… nulla da fare!
Quindi stiamo dicendo che l’astenia sessuale è collegata alla salute e alla forma fisica?
Anche, perché la buona salute ed una forma fisica che ci renda resistenti, elastici e forti contano almeno per il 90%. Questo già ci suggerisce che molte delle problematiche che potrebbero condurre all’astenia sessuale hanno a che vedere con stati di inefficienza e difficoltà di carattere fisico. Dal sovrappeso e l’obesità, per arrivare a tutto ciò che compromette l’equilibrio ormonale, senza parlare dei danni di uno stile di vita sedentario o di una prolungata convalescenza dovuta a patologie o interventi. Elementi che inficiano prima di tutto il funzionamento del cuore e la velocità e fluidità dell’afflusso sanguigno.
Ma l’astenia sessuale è soltanto questione di patologie, sedentarietà e problemi di salute che ricadono sulla vita sessuale?
Certamente le ostruzione alle vie arteriose che compromettono l’ottimale afflusso di sangue (e con esso ossigeno e nutrienti utili), così come il mal funzionamento del fegato ed altri organi filtro come i reni (sia per la capacità di eliminare le tossine che di presiedere a taluni processi ormonali), sono le prime imputate. Ma un fenomeno come l’astenia sessuale pesca le proprie cause scatenati anche in altri ambiti ed altri livelli.
Pensiamo ad esempio a forme di stress quotidiano, legate ad uno stile di vita che può condurci al junk food, all’insonnia e alla sedentarietà, che a propria volta conducono alle cause fisiche dell’astenia sessuale. Insomma, come avevamo anche ribadito prima – e in vari articoli precedenti- nella sessualità tutto quanto è concatenato. Questo è vero sia nei mattoncini che la compongono che nelle cause che la possono sgretolare.
Che cosa fare per reagire contro ciò che può condurre all’astenia sessuale?
Prima di indagare un po’ più a fondo le cause e i perché dell’astenia sessuale, abbiamo sicuramente già tracciato un quadro generale. Abbastanza cupo, a dire il vero, disegnato con i colori a tinte fosche che provengono da difficoltà, rare o quotidiane, che possono colpire ciascuno di noi e ci rendono tutti egualmente vulnerabili ed esposti. Ma, come pure già detto in altre precedenti occasioni, non è mai il caso di farsi prendere dal panico, perché l’arma migliore che abbiamo è sempre e solo la conoscenza.
E ciò che si deve conoscere è prima di tutto il fatto che il sesso è fatto di mente e corpo, e quindi bisogna prendersi cura di entrambi allo stesso modo. Troppe le ansie da prestazione e le pressioni sociali che troviamo ogni giorno fuori dalla porta, e troppe le ansie che ne derivano e che spesso non riusciamo a non psicosomatizzare, o a far sì che nn ci conducano ad abitudini autodistruttive.
Contro l’astenia sessuale, la prima reazione vera è prendersi cura di sé stessi
Esatto, contro l’astenia sessuale, la prima reazione vera è prendersi cura di sé stessi. Il nemico da individuare non è la manifestazione scatenante, ma le cause che l’hanno fatta esplodere. Questo, nella fattispecie, vuol dire innanzitutto, se necessario, seguire un percorso psicologico. Un percorso che ci porti in fondo a noi stessi e a quella consapevolezza che serve a non lasciarsi inghiottire dallo stress.
Insieme a questo, proprio per supportare la psiche e l’umore e trovare nuove motivazioni positive, darsi una scossa. Quindi uscire, magari reimparare a relazionarsi con gli altri, sviluppare degli interessi. Tra questi sicuramente l’attività fisica, per ritrovare forma e autostima ma anche migliorare lo stato di salute. Sarà il sentirsi e vedersi differenti, migliori rispetto a come ci si percepiva sotto stress, a stimolarci anche verso il proposito di una migliore alimentazione. Insomma, va attivato un circolo virtuoso.
Ecco cosa fare quando il circolo delle buone abitudini sembra non bastare contro l’astenia sessuale
Quindi, la prima azione da compiere è ammettere il problema, ammettere che non se ne possa uscire mettendo tutto sotto il tappeto e cominciare anche a farsi aiutare. Uscire dal guscio e pian piano muoversi in una direzione più virtuosa. Una nuova strada fatta di sane abitudini alimentari e attività fisica tarate sul nostro corpo, il nostro stile di vita e i nostri obiettivi, desiderati e possibili. Questo, oltre che a migliorare la salute, ci darà una spinta ad avere più autostima, coltivare hobby, e avere maggiore sicurezza nel coltivare rapporti con gli altri.
Ma non sempre tutto questo può bastare, perché quando il corpo somatizza determinati stress fatica a liberarsi delle conseguenze. Nella fattispecie, parliamo di difficoltà a sintetizzare sostanze utili in quantità sufficienti, calo del desiderio e quindi astenia sessuale. Uno straordinario aiuto è sicuramente l’utilizzo di supporto di un integratore alimentare 100% naturale e certificato come Maximo. A base di principi naturali, come la Maca e il Tribulus, e Gluten Free, Maximo rinvigorisce desiderio, fertilità maschile, resistenza, forza, vigore, benessere!
L’astenia sessuale spiegata nel dettaglio
L’astenia sessuale è dunque un fenomeno che colpisce la sessualità, portando in pratica calo del desiderio e di tutto ciò che riguarda la libido. Colpisce in egual misura sia gli uomini che anche le donne. Questo in quanto le cause scatenanti sia fisiche (patologie, infezioni, traumi post operatori, disfunzioni ormonali) che psicologiche (traumi legati al sesso, stress accumulati, insicurezza, ansia da prestazione), sono uguali per entrambi.
Tra l’altro, proprio tra le cause fisiche più comuni, ritroviamo tanto la ipo-produzione ormonale, dovuta a particolari disfunzioni, sia ad esempio la cistite. Non è un caso che i medici sconsiglino di praticare attività sessuale finché non si è del tutto debellata una cistite, perché può causare bruciori, fastidi e dolori che certamente non aiutano a combattere l’astenia sessuale.
Facendo un ulteriore distinguo all’interno delle cause di carattere fisico, si parla anche delle così dette cause favorenti. In questa sottocategoria vengono inclusi il sovrappeso, i disturbi alla tiroide, le patologie croniche in generale, ma anche l’abuso di farmaci, alcool e droghe. Buona parte di queste, oltre che al calo della libido, conducono spesso all’impotenza.
L’astenia sessuale negli uomini
Ed eccoci al punto forse nevralgico, quello culturalmente più delicato, ovvero l’astenia sessuale negli uomini. Un fenomeno inconfessato forse quanto la stessa impotenza, che mina alle fondamenta proprio quello intorno a cui è stato costruito un culto millenario. Il culto della potenza maschile, del cacciatore-raccoglitore, del protettore dalle braccia forti.
Un mito che si è espresso in tutte le civiltà, dalla caccia al bufalo fino all’uomo che non deve chiedere mai del noto spot. Insomma, tutto ciò che mina e mette in discussione dalle radici il culto del fallo è qualcosa di cui vergognarsi, da liquidare con delle battute. Esattamente il contrario di quanto invece affermano la scienza e la medicina, che esistono per capire e curare anche questo tipo di disturbi e patologie maledettamente reali e diffuse.
Tutto questo per far capire quanto siano in larga parte psicologiche le cause dell’astenia sessuale maschile. Ansia da prestazione che nel concetto di performance sessuale sublima tutte le ansie da prestazione sociale che ci siamo costruiti da soli.
Poco c’entra la fatidica soglia dei 50 anni, perché almeno oggi più si è giovani, in crescita come attori nuovi del tessuto sociale e produttivo, più si è vittime inconsapevoli del fenomeno.
Astenia sessuale femminile
Assolutamente non dissimile per cause ed effetti, come anticipato, è l’astenia sessuale femminile. Molto spesso è dovuta anch’essa a cause di natura psicologica. Cause che possono aver messo radici tanto in un trauma legato ad una specifica esperienza sessuale -specie le prime o comunque in giovanissima età- tanto in fattori culturali ed educativi.
Stesso, per chiarezza, dicasi negli uomini, perché ciò che siamo dipende dalla formazione che riceviamo, e lo stesso il modo in cui viviamo e percepiamo le cose, anche il sesso. Comunemente viene definita con la brutta accezione di impotenza femminile, e comporta sensazioni dolorose e fastidio legati all’atto sessuale, tanto da allontanarne progressivamente l’idea. Una forma di chiusura in se stesse, dunque, che compromette la serenità e fa sì che l’astenia sessuale alimenti se stessa.
Non dimenticate, contro l’astenia sessuale bisogna prendersi cura di sé. Per prendersi cura di sé bisogna amarsi. per amarsi bisogna volersi capire
Proprio così, e c’è davvero poco altro da aggiungere rispetto a quest’ultima affermazione. Contro l’astenia sessuale bisogna prendersi cura di sé stessi. Questo vuol dire svolgere una vita attiva e lontana da vizi deleteri per l’organismo e la psiche. Significa uscire di casa ogni giorno ritrovando autostima e voglia di fare, il tutto grazie ad uno stile di vita sano. In poche parole, aver cura del proprio corpo e della mente per liberarli da stress, tensioni e insicurezze. Il tutto passa attraverso la sana alimentazione, un riposo notturno ottimale, un buon esercizio fisico.
Per fare tutto questo, alla base, occorrono due cose. La primissima è volersi davvero bene, aver voglia di ritrovare la versione migliore di sé, uscire dal pantano delle paure e della non autostima ed essere pronti a farsi aiutare. Solo questo può far scattare la giusta molla motivazionale a fare tutto il resto. La seconda cosa è il compendio del giusto integratore alimentare naturale, fatto apposta per ritrovare forza, voglia, vigore e resistenza. Maximo!